“UN MONDO NUOVO” STAGIONE 2020 – 2021
L’Istituzione Musicale e Sinfonica del FVG inaugura il cartellone dei concerti nel segno di Beethoven;
ad aprire la stagione di prosa sono gli Oblivion, che festeggiano al Comunale il loro decimo compleanno
60 eventi di grande spettacolo dal vivo: è questo il “Mondo Nuovo” del Teatro Comunale di Monfalcone.
Il cartellone musicale, nel segno delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita, dedica a Beethoven 3 concerti: con l’Istituzione Musicale e Sinfonica del FVG diretta da Domenico Nordio; con le straordinarie soliste Anna Tifu (violino), Miriam Prandi (violoncello) e Leonora Armellini (pianoforte); con l’eclettico Elio, voce narrante al fianco dei Solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo.
Si chiudono i progetti “Effetto Mozart”, con l’ultimo dei concerti che vede al fianco dell’Orchestra di Padova e del Veneto la magnifica violinista di origine armena Sonig Tchakerian, e “Tartini2020”, con il suggestivo concerto dell’ensemble L’Arte dell’Arco Tartini, la morte e il diavolo. Fa parte del progetto “Aquileia 1420”, invece, il concerto Il Santo e il Mecenate, con l’ensemble di musica medievale LaReverdie.
Di grande prestigio le formazioni di musica da camera in programma: il Trio Rachmaninov, il Quartetto di Cremona (con L’arte della Fuga di Bach), il Quartetto Arturo Martini affiancato dal pianista Elia Cecino (Premio Venezia 2019) e il Cassander Ensemble con il soprano Giulia Della Peruta, protagonisti di Pierrot Lunaire tra Schönberg e Kandinskij.
Ad animare la rassegna “ControCanto” sono: l’ensemble Soqquadro Italiano con Stabat Mater – Vivaldi Project, performance d’arte fusion che coniuga musica, parole e danza; Cocker, la leggenda di Woodstock, concerto-racconto con il critico musicale Giò Alajmo e la Zampa di Cocker Band; Alice, che ci accompagna attraverso la produzione musicale di Franco Battiato; Rossana Casale, che insieme al suo Quintetto Jazz, in Round Christmas, propone pagine “sul Natale” di grandi autori del Novecento, da Tom Waits a Gilberto Gil, da Georges Brassens a Edith Piaf. E il 30 aprile 2021, International Jazz Day, chiude la Stagione il trio composto da Enrico Pieranunzi (pianoforte), Gabriele Pieranunzi (violino) e Gabriele Mirabassi (clarinetto), con Play Gershwin, omaggio a uno dei più grandi geni della musica di ogni tempo.
L’apertura del cartellone di prosa è una vera e propria festa: con Oblivion Rhapsody, infatti, gli Oblivion celebrano insieme al pubblico i primi 10 anni di carriera ripercorrendo, in 100 minuti di pirotecnico show, la loro incredibile storia.
Tornano in cartellone gli spettacoli Morte di un commesso viaggiatore, fra le dieci pièce più significative del Novecento, con Alessandro Haber e Alvia Reale; I miserabili, dal romanzo di Victor Hugo, con Franco Branciaroli a capitanare gli attori dello Stabile del FVG; Vorrei essere figlio di un uomo felice, intenso e divertente monologo di Gioele Dix sull’idea della paternità.
Con Romeo e Giulietta, l’amore è saltimbanco, della compagnia di teatro popolare Stivalaccio Teatro, che intreccia commedia dell’arte e teatro di strada, l’opera di Shakespeare diventa, più che mai, materia viva. Anche l’attore e regista Jurij Ferrini parte da un classico, di Goldoni, per trarne, complice l’adattamento di Natalino Balasso, una pièce di teatro contemporaneo, I due gemelli.
La Compagnia di Luca De Filippo presenta Ditegli sempre di sì, opera fra le prime scritte da Eduardo, dal meccanismo perfetto, che riflette sul labile confine fra salute e malattia mentale.
Ed è un grande spettacolo musicale quello che chiude il cartellone: Cyrano, con Gennaro Cannavacciuolo affiancato da oltre 25 artisti fra attori, cantanti e ballerini; un omaggio alla storica commedia musicale del 1978 con il grande Domenico Modugno.
La rassegna “AltroTeatro” propone, oltre a Oblivion Rhapsody e I due gemelli, altri 4 spettacoli. Capolavori, lecture show di Mauro Berruto (in esclusiva regionale), già allenatore della nazionale di pallavolo, appassionata indagine sul gesto dell’allenare, pratica quotidiana non soltanto degli sportivi ma di ogni artista.
Romeo e Giulietta – Una canzone d’amore, di Babilonia Teatri, radicale ribaltamento di prospettiva del classico shakespeariano che affida a Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia inossidabile sulla scena come nella vita, una riflessione su quanto questa storia appartenga a tutti noi.
Miracoli metropolitani, di Carrozzeria Orfeo, realtà fra le più dissacranti della nuova scena, che affronta, con divertente cinismo, temi quali l’alimentazione, il cibo come forma di compensazione del dolore, l’ambiente.
E infine Arcaico – Azioni coreografiche per cinque danzatori, pianoforte, percussioni e canto, prodotto dal Balletto di Roma e da Fabbrica Europa, spettacolo multidisciplinare in cui si fondono la danza e le musiche originali eseguite da Katia Pesti e dal cantante africano Gabin Dabiré.
Info su abbonamenti, card e biglietti su www.teatromonfalcone.it